La conseguenza più grave di CryptoLocker è anche se il virus viene rimosso i file infettati rimangono inaccessibili se non in possesso della chiave di cifratura data la natura ransomware del virus. L’unico modo per mettere al sicuro i propri dati è quello di effettuare Backup pianificati e giornalieri esistono programmi molto validi per fare backup programmati uno dei migliori sul mercato è sicuramente Acronis oltre ad aver istallato un ottimo antivirus come Panda security.
Nel novembre 2013 i creatori di CryptoLocker hanno lanciato un servizio online che promette di decifrare i file senza il virus ancora presente nel PC e di fornire la chiave di cifratura dopo la decorrenza dei termini. La procedura comprende l’invio di un file criptato al server come campione, e attendere che il server trovi una corrispondenza, il sito promette di richiedere 24 ore per trovare la chiave corrispondente. Una volta trovata la chiave l’utente può comprarla online entro 72 ore, alla scadenza il costo aumenta a 10 bitcoin (che ai primi di novembre 2013 valgono circa 3500 dollari americani). Ovviamente non si avrà mai la certezza di ricevere la vera chiave di cifratura per accedere di nuovo ai file.
Un altra azione che si può intraprendere per avere accesso ai file è quella di usare un tool che compia un azione di brute force per trovare la chiave di cifratura ma questi tool hanno bisogno di molto tempo di esecuzione ed PC abbastanza potenti per richiederci anche anni per trovare la chiave giusta.
Quindi per cryptolocker vale la regola non scritta che prevenire è meglio che curare per informazioni e costi sui servizi di manutenzione preventiva clicca qui.
