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Podcast, sempre più successo per i file audio

Numeri altissimi e tantissimi ascoltatori: così i podcast, nell’ultimo anno, hanno riscosso molto successo nel panorama dell’intrattenimento digitale. Ormai sappiamo tutti cosa sono, ma cosa c’è dietro al loro successo?

I podcast sono file audio che possono essere ascoltati in streaming o scaricati in diversi formati. Quindi, possono essere ascoltati in qualsiasi momento e in qualunque luogo, anche senza connessione alla rete. Questa facilità di utilizzo ha fatto sì che raggiungessero numeri importanti e un pubblico sempre più interessato ai tantissimi contenuti.

Podcast, la crescita dell’ultimo anno

Nell’ultimo anno la crescita e il successo dei podcast è stata strepitosa: Spotify dichiara, infatti, che tra il settembre 2020 e il settembre 2021 sono stati aggiunti 1,5 milioni di nuovi podcast, con un aumento dell’85% rispetto all’anno precedente. I numeri parlano chiaro: sulla piattaforma sono oltre 3 milioni i podcast presenti.
Secondo l’ultimo report di Nielsen per Audible, gli ascoltatori di podcast in Italia nell’ultimo periodo sono aumentati del 4%, ovvero 14,5 milioni di italiani a fronte dei 13,9 di fine 2020.

Uno strumento di comunicazione innovativo che sta coinvolgendo sempre più persone che non riescono a far a meno del digitale. Fondamentale è la copertina, un vero e proprio biglietto da visita dell’autore. Ed è lei che se susciterà l’interesse dell’utente, riuscirà anche a colpire il suo interesse. Molto spesso sono anche gli autori famosi a promuovere i loro podcast sugli altri social, ampliando notevolmente il pubblico.

File audio, perché ascolarli?

Molti non riescono a comprendere perché si dovrebbe ascoltare un podcast rispetto alla radio. La risposta è molto più semplice di quanto si pensi.
Si ascolta il parere di un’altra persona su un argomento che ci interessa: attualità, cucina, contenuti educativi, e gli ascoltatori si sentono sempre più vicini alla voce narrante. Il risultato è un ibrido perfetto tra TV e radio.
Inoltre, si possono trovare podcast su tutti gli argomenti e questo permette di avere un pubblico specifico ma al tempo stesso approcciarsi a chi, per la prima volta, vuole avvicinarsi a quel mondo.

Il successo de “Il dito di Dio – Voci dalla Concordia” di Pablo Trincia

Uno dei podcast che ultimamente ha avuto più successo e di cui parlano tutti è quello realizzato dal giornalista e scrittore Pablo Trincia sul naufragio della Costa Concordia, “Il dito di Dio – Voci dalla Concordia”. A dieci anni dall’accaduto, Trincia ha ricostruito tutti i passaggi di quella terribile notte attraverso le testimonianze di chi si trovava sul posto quel 13 gennaio.

Il podcast è composto da 9 puntate di 45 minuti l’uno, in cui viene data voce ai protagonisti dell’incidente: membri dell’equipaggio, abitanti dell’isola, passeggeri e soccorritori.

Trincia ha spiegato anche il perché abbia scelto come titolo “Il dito di Dio”: “Quella la notte la nave dopo l’impatto con gli scogli perse completamente propulsione, i motori si riempirono d’acqua, una scena molto simili a quella vista nel film Titanic, e la Concordia iniziò ad andare verso il mare aperto. Sembrava destinata ad affondare ma il vento di grecale che soffiava quella notte, grazie alle correnti, riportò la nave verso l’isola che si adagiò sulla scogliera senza sprofondare completamente. Un ingegnere commentando l’avvenimento mi ha detto: “Io sono ateo ma quello è stato il dito di Dio”. Allora abbiamo pensato di chiamare il podcast proprio così “.